domenica 3 febbraio 2008

La gestione del patrimonio affidata al padre

La corte di Los Angeles ha nominato il padre di Britney Spears, James, suo tutore temporaneo: il genitore curerà, in una sorta di procura congiunta con l'avvocato Andrew Wallette, gli interessi finanziari della popstar, oltre che al suo patrimonio di immobili e la sua previdenza sociale (la cui gestione, negli Stati Uniti, è nella maggior parte dei casi affidata ai privati cittadini). Confermato, inoltre, l'ordine restrittivo per l'ex sedicente manager Sam Lufti. La corte si aggiornerà il prossimo lunedì 4 fabbraio.

Alla fine si è arrivati al punto cruciale, i soldi. Alla scoperta dell'indisponibilità del suo patrimonio, Britney ha dato di matto, secondo quanto riportano i media Usa. Non potendo né disporre delle sue case - i genitori hanno cambiato le serrature e sbattuto fuori chiunque vi abitasse con la popstar o ci bazzicasse - né del suo denaro, Brit avrebbe sbottato: «Non ne posso più di tutto questo. Possono prendere quella fottuta casa e ficcarsela su per il fottuto c... Anzi no, non possono! Nessuno prende la mia casa. Chi è la mia famiglia?!».

Sebbene abbiano accesso alle cartelle cliniche e siano gli interlocutori dei medici, i genitori della Spears non possono ancora prendere decisioni sulle sue cure. (Libero News)

sabato 2 febbraio 2008

Ricovero per tre giorni

Per la seconda volta in un mese Britney Spears è stata portata in ospedale. Questa volta la cantante è stata ricoverata per "un esame della salute mentale".
Il ricovero è stato fatto in grande stile: più di una decina di poliziotti in motocicletta e un'ambulanza dei vigili del fuoco di Los Angeles sono arrivati all'una di notte ora locale nella villa di Britney. Un elicottero della polizia seguiva dall'alto le operazioni. Poco dopo essere entrati, un poliziotto ha comunicato via radio ai colleghi rimasti fuori: "Il pacco sta uscendo". Di lì a poco Britney usciva da una porta laterale e si infilava nell'ambulanza che si è poi diretto allo UCLA Medical Center.

Questa volta il ricovero di Britney Spears durerà tre giorni. "E' stato un ricovero volontario"- ha detto, al settimanale 'People', Sam Lutfi, l'assistente della cantante - "C'era qualcosa nel suo cuore che le diceva che avrebbe dovuto accettare di farsi ricoverare. Ha capito che qualcosa stava andando storto". Nella giornata successiva al ricovero il fratello Bryan e la madre Lynne hanno fatto visita alla turbolenta popstar, ma non hanno voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa e lo stesso ospedale ha rifiutato persino di confermare l'accettazione di Britney Spears, appellandosi al diritto di privacy. (QN)